La Lega Giovani Ticino va alla scoperta delle risorse naturali del territorio. In visita alla diga del Panperduto e all'ex Dogana Austroungarica.
“Nei giorni 21 e 22 marzo si celebrano nell’ordine la Giornata mondiale delle foreste e la Giornata mondiale dell’acqua - così esordisce Andrea Pellegrini, responsabile del tavolo Ambiente e Transizione ecologia della Lega Giovani Ticino - e come gruppo provinciale del Carroccio abbiamo partecipato a una serie di visite presso i luoghi simbolo di tali ricorrenze nella giornata di sabato 26 marzo.
La prima tappa è stata la Diga del Panperduto a Somma Lombardo. La visita è durata all’incirca un’ora e, grazie a un percorso guidato ben articolato e ricco di spiegazioni "Abbiamo scoperto l’importanza di quell’opera idraulica per l’intero bacino orientale del fiume Ticino: oltre a garantire acqua per l’agricoltura, permette di generare elettricità pulita per i comuni del territorio sfruttando mini impianti idroelettrici, tutto è in armonia con la natura circostante e questo ne fa una meta turistica rinomata anche all’estero.
Successivamente, ci siamo spostati verso sud per recarci alla ex dogana austroungarica nel Parco Lombardo della Valle del Ticino - racconta Pellegrini - e lì ci ha accolto un’esperta di botanica per accompagnarci nei sentieri di una delle ultime brughiere a livello europeo. Da questo sopralluogo - spiega Pellegrini - i ragazzi hanno appreso quanto sia fondamentale la conservazione del patrimonio ecologico autoctono, che deve correre parallelamente allo sviluppo economico del territorio, data la vicinanza a una infrastruttura strategica come l’aeroporto di Malpensa".
"Sono molto soddisfatto per come si è svolta l'iniziativa - conclude Cristian Colombo, coordinatore della sezione giovanile provinciale della Lega - perché è stata un momento di riflessione sull’importanza di conciliare sviluppo umano e naturale, argomento che ha suscitato interesse da parte dei ragazzi. Prima di tutto, vorrei ringraziare Andrea per l’impegno dimostrato. Infine, ci tengo a ringraziare calorosamente Cristina Chiappa, presidente del Parco Lombardo della Valle del Ticino, Alessandro Folli, presidente del Consorzio Est Ticino Villoresi, Mario Clerici, presidente del Parco Pineta, e Giuseppe Barra, presidente del Parco del Campo dei Fiori, che ci hanno guidato alla scoperta delle risorse naturali del nostro territorio".