Sorrisi e cortesia. Così i profughi scappati dalla guerra in Ucraina vengono accolti nei due ‘hub’ dedicati all’accoglienza da parte dell’ASST Ovest Milanese.
Sorrisi e cortesia. Così i profughi scappati dalla guerra in Ucraina vengono accolti nei due ‘hub’ dedicati all’accoglienza da parte dell’ASST Ovest Milanese. La gentilezza di medici e infermieri che li visitano e verificano il loro stato di salute, accanto ai disegni realizzati dai bambini cittadini, è il tratto distintivo dell’area nel vecchio ospedale di Legnano (ma analoga situazione si presenta al Fornaroli di Magenta).
Ma come avviene l’accoglienza? Ricordiamo i passaggi fondamentali: Assistenza sanitaria ai cittadini ucraini in fuga dalla guerra e che arriveranno in Italia: ecco alcune fondamentali e necessarie indicazioni da parte di ATS Milano Città Metropolitana. Entro 48 ore dall’ingresso nel nostro Paese - Bisogna segnalare la presenza all’autorità di pubblica sicurezza (Questura, commissariati o Comuni - dove non ci sono i commissariati), compilando il modulo di dichiarazione di presenza, disponibile anche online, oppure al Consolato Generale d’Ucraina alla mail milanoconsolato1 [at] gmail [dot] com. Contemporaneamente, poi, si dovrà effettuare un test molecolare o antigienico Covid in uno dei punti hotspot del territorio (nel vecchio Ospedale di Legnano o al Fornaroli a Magenta).
Entro 5 giorni dall’ingresso in Italia va richiesto il codice STP per ricevere assistenza sanitaria gratuita consultando il sito dell’ATS, per conoscere le specifiche modalità (straniero temporaneo presente) oppure chiamando il numero verde 800894545. Quindi, verifica della situazione vaccinale, sia per quanto concerne il Coronavirus, sia per le ulteriori vaccinazioni.