'I nostri cari angeli': il libro (foto e testi) di Diego Colombo, massofisioterapista alla San Giuseppe - Opera Don Guanella di Castano. Sarà presentato in Villa Rusconi.
Le fotografie che si mischiano con i testi. Storie di amore e speranza in casa di riposo; i momenti prima della pandemia, ma soprattutto il lungo e complesso periodo dell'emergenza Covid. Quel mondo fatto di relazioni, incontri, amicizie e sentimenti, che l'isolamento forzato a causa, appunto, del virus e dei lockdown ha reso particolarmente difficile. C'è questo e molto altro, insomma, in 'I nostri cari angeli', il libro di Diego Colombo, massofisioterapista alla San Giuseppe - Opera Don Guanella di Castano, pubblicato nei mesi e che sarà presentato il prossimo 9 aprile, alle 21, in Villa Rusconi. "Una raccolta di un'ottantina di immagini, accompagnate da scritti (in italiano e in inglese) di noti giornalisti e non solo, che mettono assieme persone e attimi. Un progetto, poi, che ha preso forma dagli scatti fatti durante ile varie restrizioni e qualcuno anche precedentemente - ci aveva raccontato lo stesso Colombo - Il più delle volte, infatti, si pensa a queste strutture come luoghi che sembrano lontani dalla realtà, invece al loro interno c'è la vita per la maggior parte identica a quella fuori. Ci sono, ad esempio, gli ospiti che socializzano, c'è la condivisione, quindi le varie attività che, ogni giorno o in maniera periodica, vengono organizzate, fino, purtroppo, pure alla commozione, alle lacrime e al dolore per chi se ne va per sempre. Ecco, allora, il messaggio che abbiamo voluto racchiudere nelle singole pagine". Un libro che partendo dal presente diventa una vera e propria narrazione, raggiungendo i cuori e l'anima e che, tra qualche giorno, sarà protagonista nel palazzo Municipale castanese, con una serata che vedrà la partecipazione, oltre che dello stesso autore, pure del dottor Marco Petrillo (presidente vicario regionale UNEBA) e di Renato Radaelli (educatore presso la RSA San Giuseppe). "L'intero ricavato dalle vendite, infine - conclude Colombo - verrà devoluto all'Unicef".