Inaugurato il nuovo ciliegeto realizzato all'interno dell'area Balossa al Parco Nord Milano. Il nuovo frutteto, a cui è stato dato il nome di progetto 'CiliegiaMI', è composto da 6.000 ciliegi.
Inaugurato il nuovo ciliegeto realizzato all'interno dell'area Balossa al Parco Nord Milano. Il nuovo frutteto, a cui è stato dato il nome di progetto 'CiliegiaMI', è composto da 6.000 ciliegi (Prunus avium), recentemente piantati su una superficie di circa 10 ettari dall'azienda agricola 'La Balossa', che ha voluto scommettere sulla produzione agricola urbana.
"I parchi regionali - ha dichiarato Fabio Rolfi, assessore all'Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi della Regione Lombardia - sono luoghi fondamentali per la tutela della biodiversità, sono il polmone verde della Lombardia. Il 25% del territorio regionale è protetto, vantiamo un patrimonio naturalistico che vogliamo tutelare". "Con iniziative come questa del ciliegeto - ha aggiunto - rendiamo la Lombardia sempre più green e soprattutto concretizziamo l'intenzione di stimolare un rapporto più stretto tra agricoltura e aree protette anche nell'ottica di promuovere il consumo di prodotti locali".
"Grazie all'attività agricola - ha sottolineato l'assessore Rolfi - si può valorizzare al meglio un territorio attraverso le produzioni di qualità e l'opera di conservazione ambientale. Una Lombardia più sostenibile non può che passare da un forte connubio tra questi due aspetti".
"Un ciliegeto in un parco urbano - ha spiegato Marzio Marzorati, Coordinatore di Federparchi Lombardia - rappresenta una nuova sfida e un segnale di cambiamento nella relazione tra agricoltura urbana e consumi dei cittadini". "La realizzazione di questo frutteto - ha proseguito - è un esempio di integrazione tra agricoltura e natura che oltre a ricostruire il paesaggio creando bellezza e rafforzando la rete ecologica del territorio, promuove una produzione sempre più in relazione con la città, rispondendo alla necessità di consumo di prodotti ortofrutticoli dei cittadini, fondamentali per un'alimentazione sana e di qualità".
La pandemia ha fatto registrare un aumento del numero delle imprese agricole che praticano la vendita diretta, i produttori che nel 2020 hanno scelto di accorciare la filiera sono aumentati di circa il 5% rispetto all'anno precedente. Mediamente chi ha adottato il canale di vendita diretta vi destina l'82% della produzione aziendale, diventando così il terzo canale scelto dagli agricoltori, dopo il conferimento a cooperative e consorzi e la vendita a grossisti e intermediari commerciali (dati Cia 2020).
"Abbiamo creato questo frutteto - raccontano Nicola Micheletti e Matteo Locatelli di CiliegiaMI - selezionando 20 varietà per gusto e consistenza. A oggi abbiamo piantato 2500 alberi e completeremo il frutteto arrivando a 6000 ciliegi entro fine 2023". "Gli alberi daranno frutti dal quarto anno e il frutteto sarà aperto al pubblico così che i cittadini potranno raccogliere direttamente dalla pianta i cestini di ciliegie che prenoteranno su una piattaforma online. Con CiliegiaMI vogliamo promuovere una nuova modalità di approvvigionamento portando la filiera sul territorio e sostenendo al contempo delle collaborazioni con altri agricoltori, favorendo la creazione di una rete di produttori in città".
"Abbiamo sempre dato spazio all'orticoltura urbana - ha spiegato Riccardo Gini, Direttore di Parco Nord Milano - gestendo oltre 600 parcelle di orti e attraverso l'Orto Comune Niguarda promuoviamo esperienze orticole collettive". "Con le aree della Balossa - ha chiosato - stiamo sperimentando anche una nuova agricoltura urbana".