La borsa di studio AIRC intitolata a Matteo Losa, scomparso il 6 agosto 2020, ora ha un nome: il ricercatore che l'ha vinta si chiama Edoardo Gelardi.
La borsa di studio AIRC intitolata a Matteo Losa, giovane scrittore e fotografo inverunese, scomparso il 6 agosto 2020, e dedicata agli studi sul cancro al colon-retto ora ha un nome: il ricercatore che l'ha vinta si chiama Edoardo Gelardi, lavora presso lo IEO di Milano, ma viene da Novara e sta portando avanti da aprile 2020 degli studi strutturali volti a caratterizzare le interazioni tra alcune proteine in condizioni fisiologiche e come queste invece mutino in presenza di neoplasia.
A conoscere di persona lui e la sua responsabile Marina Mapelli, una delegazione AIRC ad accompagnare Francesca Favotto, compagna di Matteo per tutta una vita e oggi responsabile del progetto Fairitales, che si occupa di portare avanti le “cose favolose” di Matteo, tra cui il testimone a favore di AIRC.
Questa borsa di studio è il risultato della raccolta fondi iniziata poche ore dopo la morte di Matteo un anno e mezzo e che in nemmeno un mese ha permesso di raccogliere quasi 20 mila euro, ora destinati a questo progetto di ricerca di cui Edoardo è titolare.
“Grazie agli amici di Airc, senza i quali tutto questo non sarebbe stato possibile – ha scritto Francesca sulla pagina Facebook Fairitales - Grazie a Edoardo e a Marina e a tutti i ricercatori per il loro essere degli eroi super; grazie a voi (i donatori, ndr) per aver creduto in Matteo e nel suo amore per la vita. Che, come vedete, non si esaurisce. Perché tutto l’amore che mettiamo in questa vita, continua a riecheggiare per sempre”.