Sociale, Villa Cortese
L'Ucraina ha chiamato, VIlla Cortese ha risposto. A sostegno del Paese martoriato dalla guerra sono stati inviati più di 150 pacchi frutto della generosità della comunità cittadina.
L'Ucraina ha chiamato, VIlla Cortese ha risposto. A sostegno del Paese martoriato dalla guerra sono stati inviati più di 150 pacchi frutto della generosità della comunità cittadina.
"Il punto di raccolta organizzato presso 'Il Bivio' - spiega il sindaco Alessandro Barlocco - è stato riempito dei prodotti suddivisi dai numerosi volontari che hanno gestito la raccolta". I pacchi raccolti sono stati poi portati tramite mezzi di Parrocchia, Protezione Civile, Croce Azzurra e di un imprenditore locale al centro raccolta allestito a Buscate.
"Durante le giornate di raccolta - prosegue il primo cittadino - si sono aggiunte ai volontari anche due giovani mamme ucraine fuggite dal loro paese e ospitate da alcuni giorni da una famiglia di Villa Cortese". Il Comune ha, insomma, manifestato solidarietà concreta sia in entrata sia in uscita. "Tra i gesti di solidarietà - ha concluso Barlocco - anche quello di una ragazza russa che, dopo avere donato prodotti di vario genere al punto di raccolta, ha dato la sua disponibilità ad aiutare come interprete le persone che dovessero arrivare sul territorio".