Venerdì 11 marzo, nell’ambito del progetto di internazionalizzazione, la LIUC – Università Cattaneo ha avviato le proprie attività nel Regno Unito grazie all’associazione LIUC Alumni che avrà una base anche a Londra.
Venerdì 11 marzo, nell’ambito del progetto di internazionalizzazione, la LIUC – Università Cattaneo ha avviato le proprie attività nel Regno Unito grazie all’associazione LIUC Alumni che avrà una base anche a Londra.
Il taglio del nastro in occasione dell’avvio del London chapter degli Alumni, alla presenza del Rettore Federico Visconti e della Professoressa Anna Gervasoni, Ordinario di Economia e Gestione delle imprese alla LIUC, delegata all’Internazionalizzazione.
Insieme al Presidente di LIUC Alumni Alberto Strani si sono aperti i lavori per un primo confronto su come collegare in modo stabile gli oltre 100 laureati LIUC, oggi attivi professionalmente nella capitale britannica, con la stessa Università. Il ponte con gli Alumni sparsi per il mondo vuole essere anche un’opportunità per attivare stage internazionali rivolti ai giovani studenti. Nel contempo si rafforzano i contatti con altri Atenei del Regno Unito in modo da promuovere filoni di ricerca comuni e scambi di studenti, nonostante i vincoli posti dalla Brexit.
“Con un mondo che cambia in continuazione, l’Università può solo insegnare ad imparare – ha ricordato il rettore Visconti - Occorre coltivare un sano spirito del fare, dell’innovare e del cambiare”. Così Anna Gervasoni: “Bisogna pensare internazionale ed essere innovativi. L’internazionalizzazione è un tema trasversale all’interno dell’Università e dei vari percorsi di studio. Dobbiamo cogliere nuovi obiettivi, potenziare gli stage internazionali, fare ricerca con i nostri partner stranieri”. Anche così la LIUC festeggia i suoi primi 30 anni, guardando avanti. “Il pensiero strategico guarda al futuro, è di ampio respiro e aperto al confronto. Far rientrare dall’estero colleghi di valore andrebbe proprio in tale direzione”, chiude il rettore Visconti.