Annunciati già per lo scorso autunno, sono finalmente partiti i lavori per la realizzazione della nuova ala dell'Ospedale di Cuggino. Dai primi giorni di febbraio, nella parte retrostante all'ingresso è iniziata la posa del cantiere che permetterà di edificare la nuova struttura progettata per migliorare i servizi e le funzionalità dell'intero plesso. “L’obiettivo della Sanità – spiegava la scorsa estate il direttore generale Carla Dotti - non è quello di aumentare i posti per le degenze, ma migliorare i servizi per i cittadini e l’attenzione loro dedicata. Bisogna cercare di farli sentire come a casa, differenziando l’offerta per creare strutture intercomunicanti maggiormente professionali. L’avvicinamento ‘fisico’ del nuovo Ospedale di Legnano a Cuggiono li renderà molto interconnessi: le urgenze convergeranno su Legnano, mentre Cuggiono sarà sempre importante per degenze e riabilitazione. Il tutto mantenendo le stesse equipe mediche di lavoro”. Ma quali interventi stanno interessando la struttura cuggionese? Il nuovo edificio, su quattro livelli, sarà contiguo al padiglione ‘97 e ‘67. Ospiterà al seminterrato la Centrale di sterilizzazione, al piano terreno la nuova radiologia (più comoda e pratica sia per l’utenza esterna che per il Pronto Soccorso), al primo piano spazio alla riabilitazione, mentre al secondo piano ci sarà il blocco operatorio con tre ampie sale attrezzate. Si passa poi al restauro dell’antico padiglione ‘67 (i numeri si riferiscono agli anni di costruzione, ndr): al piano rialzato ospiterà i nuovi poliambulatori, tra cui uno chirurgico ed uno di fisioterapia per utenti esterni, al primo piano troverà spazio la medicina generale con camere rinnovate da uno o due letti attrezzate con servizi autonomi, al secondo ci sarà invece il day surgery ed il servizio di endoscopia complementari al blocco operatorio del nuovo edificio. Spazio inoltre ad una nuova cabina elettrica e ad una vasca per l’accumulo idrico antincendio. Costo delle opere, stanziati quattro anni or sono per un accordo tra Stato e Regione: 10.354.888 di euro. Gli interventi, previsti per la fine di ottobre sono partiti un po' in ritardo, ma si confida di mantenere i 24 mesi per l'ultimazione degli stessi.