La comunità parrocchiale di Villa Cortese ha mandato a sostegno della Mensa dei Poveri sorta nel paese africano una somma di 2.380 euro. E domenica 13 marzo si prepara a organizzare una nuova raccolta di fondi per lo stesso obiettivo istituendo un'apposita giornata di solidarietà.
Il suo cuore si è aperto ancora una volta ai bisognosi. E, ancora una volta, in quel Burundi dove aveva scelto di operare una figlia della sua comunità, suor Giulia Gazzardi, missionaria scomparsa alcuni mesi fa. La comunità parrocchiale di Villa Cortese ha mandato a sostegno della Mensa dei Poveri sorta nel paese africano una somma di 2.380 euro. E domenica 13 marzo si prepara a organizzare una nuova raccolta di fondi per lo stesso obiettivo istituendo un'apposita giornata di solidarietà. E lo fa portando con sè anche la forza delle toccanti parole che le sono state inviate dalla terra d'Africa da suor Mariuccia, una delle consorelle operanti nella missione.
"Caro don Maurizio (Toia, ndr) - dice rivolgendosi al parroco della chiesa di san Vittore martire - mi rivolgo a lei per ringraziare la parrocchia e il gruppo missioni della generosità che, anche in quest'occasione, avete dimostrato verso i poveri del Burundi e in particolare quelli dei quartieri dove ha vissuto la nostra sorella Giulia, un grazie grande". Suor Mariuccia ricorda come la mensa per i poveri sia stata creata anche per onorare la memoria della missionaria villacortesina "Perché il bene non ha fine". E conclude con un grazie di cuore ai cittadini di Villa Cortese protagonisti di quest'ampia opera di solidarietà "A ricordo di tutti i poveri del mondo".