'Afghanistan, un paese senza diritti' è il titolo dell'appuntamento con il quale mercoledì 9 marzo alle 21 il Comune di Arluno proverà a fornire un suo contributo di riflessione. All'interno della sala consilaire sarà proiettata la pellicola 'Sguardo da un granello di sabbia'.
Con l'avvento del regime dei talebani finì intensamente sotto i riflettori dei media. Sul dramma dell'Afghanistan e della sua popolazione, però, l'attenzione è venuta progressivamente scemando. Eppure il problema esiste ancora. E con esso anche la necessità di parlarne perché sia adeguatamente compreso.
'Afghanistan, un paese senza diritti' è il titolo dell'appuntamento con il quale mercoledì 9 marzo alle 21 il Comune di Arluno proverà a fornire un suo contributo di riflessione. All'interno della sala consilaire sarà proiettata la pellicola 'Sguardo da un granello di sabbia'.
"Il racconto - spiegano i promotori dell'iniziativa - attraverso la voce di tre donne di diversa estrazione sociale, ci fornisce un quadro dell'Afghanistan e delle battaglie che le donne stanno portando avanti per ottenere i più elementari diritti".
La serata sarà introdotta da Giuseppina Corvino, presidente dell'associazione 'La differenza' e Nicoletta Rondina, assessore alla cultura del comune. Giovanna Cardarelli del Coordinamento italiano sostegno donne afghane aggiornerà sulla situazione attuale del paese e sulle condizioni di vita delle donne afghane.