Il Partito Democratico di Magenta cerca di risalire in vetta alle preferenze presentando a candidato sindaco Vincenzo Salvaggio detto Enzo.
Il Partito Democratico di Magenta cerca di risalire in vetta alle preferenze presentando a candidato sindaco Vincenzo Salvaggio detto Enzo, insegnante di religione cattolica alla scuola primaria e già assessore a lavori pubblici ed edilizia nella giunta Invernizzi che ha governato la città fino a cinque anni fa.
La sua candidatura, la cui ufficializzazione ha potuto contare sulla presenza di ben dieci primi cittadini del territorio, è sostenuta anche dalla lista civica Magenta Percorsi, nata dai tavoli di confronto e lavoro portati avanti dal partito di opposizione negli scorsi mesi.
“Le nostre priorità sono quelle che ci hanno portato a ribattezzare questa campagna elettorale ‘Cambiamo passo’: bisogna cambiare passo su tante cose, a partire dal rapporto con i cittadini - spiega Salvaggio - L’attuale giunta è stata assente, sia nelle piccole cose sia nei grandi progetti. Bisogna prestare attenzione al territorio, al decoro urbano, ma anche alla capacità di progettare: in cinque anni non c’è stata un’opera pubblica davvero progettata. Dobbiamo poi saper agganciare le grandi opportunità, come il PNRR, come quelle offerte dalla vicinanza con Milano e senza dimenticare le Olimpiadi invernali del 2026”.
Contestualmente alla discesa in campo, Salvaggio ha lasciato il ruolo di capogruppo dei democratici in consiglio comunale: “Nei prossimi mesi voglio dedicarmi pienamente all’ascolto e al confronto con cittadini, rappresentanti di associazioni e del mondo produttivo”.
"MAGENTA HA BISOGNO DI CAMBIARE PASSO..."