Si sono aperti nelle scorse ore e si chiuderanno il 25 febbraio i termini entro cui gli enti del terzo settore potranno presentare richiesta di partecipazione alla procedura di co-programmazione per le 'Politiche di animazione e di formazione culturale della popolazione anziana' da svolgersi nelle ex scuole Cantù.
Si sono aperti nelle scorse ore e si chiuderanno il 25 febbraio i termini entro cui gli enti del terzo settore potranno presentare richiesta di partecipazione alla procedura di co-programmazione per le 'Politiche di animazione e di formazione culturale della popolazione anziana' da svolgersi nelle ex scuole Cantù.
Con la procedura l’amministrazione intende individuare: i bisogni da soddisfare e i destinatari degli interventi e delle azioni; gli interventi e le azioni necessari; le modalità di realizzazione; le risorse necessarie, quelle disponibili e le modalità di reperimento di quelle mancanti
Gli spazi delle ex scuole Cantù destinati alle attività per gli anziani sono poco più di 900 metri quadrati, distribuiti fra una piccola porzione al piano rialzato e l’intero primo piano. L’attività di co-programmazione consisterà in una serie di incontri presieduti dall’Amministrazione Comunale finalizzata a leggere i bisogni della popolazione anziana in termini di animazione culturale e a definire un quadro strategico progettuale complessivo che identifichi le azioni da compiere, stabilisca il crono-programma, produca un’ipotesi gestionale, fissi un budget complessivo con le modalità di finanziamento e individui oggetti e attori coinvolgibili nella gestione.
L’attività di co-programmazione durerà due mesi a partire dalla costituzione del gruppo di lavoro; termine prorogabile di un altro mese. Alla procedura possono candidarsi enti del terzo settore che abbiano maturato un’esperienza documentabile nelle attività di animazione e formazione culturale rivolte agli anziani. La partecipazione all’attività di co-programmazione è gratuita.