Il comune ha deciso di dare, a braccetto con Cap Holding, un deciso irrobustimento alla sua rete idrica e fognaria.
A dare conto dell'imponenza dell'intervento concorrerebbe anche solo la cifra messa in campo: circa 8 milioni di Euro. Il comune di Busto Garolfo ha deciso di dare, a braccetto con Cap Holding, un deciso irrobustimento alla sua rete idrica e fognaria. "In via Correggio - spiega in una nota il sindaco Susanna Biondi - si stanno realizzando vasche drenanti e si effettua la separazione della rete fognaria da quella dedicata alle acque meteoriche". Un intervento che pesa per circa mezzo milione di Euro. Ma anche le altre opere in programma hanno eguale spessore e impatto benefico sul sistema di gestione delle acque cittadino: "procederemo - prosegue Biondi - con il raddoppio del collettore oltre canale per circa due milioni e mezzo di Euro con inizio di lavori entro il 2022, con la separazione delle acque meteoriche in viale dei tigli per 1.8 milioni con inizio dei lavori nel 2023 e con le trincee drenanti in viale dei Tigli e via Mazzini per 700 mila Euro e avvoi dei lavori nel 2023". L'intervento complessivo guarda però ancora più lontano, precisamente al 2024 quando decollerà anche la fase relativa alla realizzazione di un nuovo collettore per l'importo di tre milioni oltre il canale. "Sono interventi davvero rilevanti - conclude il primo cittadino bustese - in questo modo il nostro comune potrà finalmente dare una importante svolta al problema degli allagamenti che rileviamo da decenni e ne siamo davvero felici". La gestione delle precipitazioni intense, quindi, per l'amministrazione bustese, potrà in prospettiva contare su molti alleati di peso.