Un grosso fantoccio in piazza Santa Maria... e un rogo in forma ristretta. Ma la tradizione non si ferma e la Giöbia bustocca ha un messaggio per questi tempi strani.
Una giornata particolare, mai banale, che ogni anno, l'ultimo giovedì di gennaio, torna a coinvolgere la comunità. Purtroppo, anche in questo 2022, l’Amministrazione comunale di Busto Arsizio ha deciso, infatti, che la festa popolare sarebbe stata celebrata in forma ridotta e senza pubblico, rinunciando all’organizzazione messa in campo negli anni precedenti. Per dare continuità e non interrompere una lunghissima e apprezzatissima tradizione che ha sempre portato con sé un messaggio di rinascita, giovedì 27 gennaio è stato esposto in piazza santa Maria un unico fantoccio simbolico, che è stato dato alle fiamme alle 18 alla sola presenza del sindaco e della giunta. Molto apprezzato anche il tradizionale dolce della tradizione... le mele ripiene, come quelle realizzate dalla pasticceria Oscar.
La famiglia bustocca Giöbia 2022
Povera Giöbia, gira per Busto, ma le sembra di essere in un altro paese. In centro c'è in giro poca gente, tutti, o quasi, con su la mascherina che copre il naso, la bocca e il mento, ci sono fuori solo gli occhi.
A vedere queste persone conciate in quella maniera, non riesce neanche a riconoscere i vecchi amici.
Si convince di essere in un paese straniero quando sente parlare: dicono che le botteghe sono in lockdown, che il lavoro si fa in smart working, che andare all'osteria a mangiare una razione deve farle vedere il green pass.
Cosa sta succedendo?
Scuote la testa e pensa di sognare.
Poi fa il segno della croce e prega la Madonna dell'Aiuto, di fare finire in fretta questa pandemia e che tutta questa confusione finisca presto.