Nella comunità parrocchia di Cuggiono, come è ormai tradizione, anche quest'anno si sono svolti alternati i vesperi nelle parrocchia ortodossa così come nella Basilica cattolica.
I cristiani in Medio Oriente hanno trovato nella ‘stella’ un’immagine della vocazione cristiana. La stella era il segno che ha guidato i Magi da luoghi lontani e da diverse culture verso Gesù bambino, e rappresenta un’immagine di come i cristiani si uniscono in comunione tra loro mentre si avvicinano a Cristo. I cristiani stessi devono essere un simbolo come la stella, che conduce tutti i popoli verso Cristo. Devono essere il mezzo attraverso il quale Dio guida tutti i popoli all’unità. "Quando i cristiani si trovano alla presenza del Signore e pregano insieme, sono come i Magi che si sono inginocchiati, gli hanno reso omaggio e hanno aperto i loro tesori - spiegano dalla Diocesi - Nella preghiera comune anche noi apriamo i nostri tesori, ci scambiamo doni e diventiamo segno dell’unità che Dio desidera per tutta la sua creazione".
Nella comunità parrocchia di Cuggiono, come è ormai tradizione, anche quest'anno si sono svolti alternati i vesperi nelle parrocchia ortodossa così come nella Basilica cattolica. Un bel segno di ecumenismo che aiuta in questi tempi difficili sul confine ucraino.