Dopo una vita ad assistere i suoi pazienti, ora sta per andare a godersi la meritata pensione. Già, ma, domanda l'ex sindaco e capogruppo della Lega, Massimo Cozzi, ora che succede, visto che non pare esservi ancora il suo sostituto?
Dopo una vita ad assistere i suoi pazienti, ora sta per andare a godersi la meritata pensione. Già, ma, domanda l'ex sindaco e capogruppo della Lega, Massimo Cozzi, ora che succede, visto che non pare esservi ancora il suo sostituto? Il problema non è di poco conto dal momento che, precisa lo stesso Cozzi, "Stiamo parlando di almeno 2500 nervianesi costretti a trovare, magari anche fuori paese, un altro medico di medicina generale in poco tempo e in un periodo reso ancora più difficile dalla pandemia". E quindi la domanda rimbalza all'Amministrazione comunale. Che ne sarà, per esempio, degli abitanti di Villanova e Garbatola che, prosegue Cozzi, "Si troveranno senza neanche un medico di base sul proprio territorio con chiare ed evidenti difficoltà soprattutto per le persone anziane?". Cozzi ricorda come, quando era ancora lui al timone del municipio dell'ex Monastero degli Olivetani, la sua giunta prese l'iniziativa di inviare una lettera all'ATS e alla conferenza dei sindaci dell'Altomilanese. E ricorda che la battaglia "va al di là dei colori politici" aggiungendo che "poco importa", quando in ballo vi è la necessità di sottoporre i pazienti a visite adeguate, che "la competenza sia del Ministero della Sanità, di Ats o Regione Lombardia in primis". Cozzi conclude la sua nota chiedendo quindi, anche a nome di Lega, Gruppo indipendente nervianese e Con Nerviano, "Un impegno immediato che possa giungere a una conclusione nell'assoluto e primario interesse della popolazione" assicurando la disponibilità dei gruppi a cui fa riferimento a dare man forte per il raggiungimento del risultato.