La memoria passa anche dalla radio

I ragazzi del Torno di Castano Primo ricordano il 'Giorno della Memoria'

La memoria passa anche dalla radio. Un momento importante per riflettere, confrontarsi, ma, soprattutto, non dimenticare... Così l’istituto d’istruzione superiore “Torno” di Castano Primo ha celebrato e ricordato “Il Giorno della Memoria”, con due iniziative che sono state capaci di coinvolgere e riunire insieme alunni, docenti ed anche le istituzioni locali. Per circa un’ora, infatti, attraverso, appunto, la radio interna della scuola castanese, un gruppo di studenti ha letto poesie, testi e memorie delle opere di Primo Levi, in modo particolare “Se questo è un uomo”, trasmettendole nelle varie classi e portandole all’attenzione dei compagni e dei professori. Il tutto, accompagnato da brani musicali e dagli interventi del dirigente scolastico, Luciano Marzorati, dell’assessore all’Istruzione del comune di Castano Primo, Maurizio del Curto, e dell’insegnante di storia e filosofia, Alfio Colombo, che si sono soffermati sul vero e profondo significato della memoria, di questa giornata e del ricordo, riportando alla mente la storia e quanto successo. A seguire, quelle classi che ne hanno fatto richiesta, hanno, inoltre, potuto assistere, in aula magna, alla videodiretta dal conservatorio di Milano, trasmessa sul sito de “Il Sole 24 Ore”, con Liliana Segre, sopravvissuta all’olocausto e che ha portato la sua testimonianza. “Sono stati certamente due momenti di grande significato – ha commentato il preside Marzorati – Abbiamo pensato di utilizzare la nostra radio d’istituto per arrivare in maniera sempre più diretta ai giovani, coinvolgendoli assieme, affinché non si dimentichi una delle pagine più terribili e tristi della nostra esistenza e della storia. Non dimenticare per crescere e capire”. “Un’iniziativa importante, per riflettere, confrontarsi e, soprattutto, ricordare – ha aggiunto l’assessore castanese, Del Curto – Ascoltare e leggere le memorie ed i ricordi di chi ha vissuto una tragedia di tali dimensioni è e deve aiutare a comprendere e riflettere. Adesso tocca a noi ed alle nuove generazioni portare avanti e tramandare le testimonianze”.