Già da oggi, 6 gennaio, scatta l'obbligo vaccinale per chiunque abbia più di cinquant'anni. Nuove norme anche per l'accesso ad alcune attività e negozi e per la DAD delle scuole.
L'impennata dei contagi ha spinto il governo, con voto unanime, a nuove drastiche misure per contenere l'epidemia.
Già da oggi, 6 gennaio, scatta l'obbligo vaccinale per chiunque abbia più di cinquant'anni. La misura, infatti, è effettiva da subito. Per vaccinarsi c'è tempo fino al primo febbraio, da quel momento in poi chi violerà la norma riceverà una multa di 100 euro. Tra i lavoratori over 50 c'è anche l'obbligo di esibire il super green pass, pena la sospensione dal lavoro e dallo stipendio. Anche questa regola diventa effettiva dal primo di febbraio, in modo da dare tempo a tutti gli ultracinquantenni ancora indecisi di vaccinarsi. Contestualmente entra anche in vigore l'obbligo vaccinale, a prescindere dall'età, per il personale universitario, che così viene equiparato a quello scolastico.
Nei due decreti di fine dicembre il governo ha deciso di estendere sensibilmente la lista delle attività per cui è necessario il super green pass, ovvero la certificazione verde rafforzata che si ottiene solo con la vaccinazione contro il Covid o la guarigione dal virus dopo averlo contratto. La nuova regola entrerà in vigore lunedì prossimo, il 10 gennaio, e riguarderà palestre, piscine, musei, mostre, parchi divertimento, centri termali, centri culturali, alberghi e strutture ricettive, il trasporto pubblico locale, regionale e a lunga percorrenza (dalle metro agli aerei), ristoranti anche all'aperto, feste che seguono cerimonie civili o religiose, sagre e fiere, casinò e centri scommesse.
Con il decreto varato ieri, invece, il governo ha deciso di prevedere – per una serie di attività – l'utilizzo del green pass base. Parliamo della certificazione verde per come l'abbiamo conosciuta all'inizio, ovvero ottenibile con vaccinazione, guarigione o tampone negativo. La nuova regola riguarderà dal 20 gennaio parrucchieri, barbieri e centri estetici. Poi, a partire dal primo febbraio, sarà estesa anche a banche, poste, pubblici uffici e tutti i negozi e centri commerciali, fatto salvo quelli che vendono beni essenziali.