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Sociale, Territorio

Un aiuto per la disabilità

"Nel Piano di Azione Regionale - spiega Alessandra Locatelli - è possibile leggere chiaramente l'importanza data al progetto di vita e alla centralità della persona

La Giunta di Regione Lombardia, su proposta dell'assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità, Alessandra Locatelli, ha approvato il nuovo Piano di Azione Regionale (PAR) 2021-2023 relativo alle persone con disabilità che, in linea con la nuova strategia europea sulla disabilità, intende perseguire l'obiettivo di una Regione senza barriere e inclusiva, affinché le persone possano godere dei loro diritti e avere pari opportunità e parità di accesso alla società e all'economia.

"Con il nuovo Piano d'Azione (PAR) Regione Lombardia - ha spiegato l'assessore Locatelli - intende tracciare la cornice all'interno della quale si intrecceranno le future politiche che riguardano le persone con disabilità, le loro famiglie, l'inclusione, l'autonomia e la centralità della persona, l'accessibilità universale e più in generale il benessere e la cura di tutte le persone più fragili".

"Il percorso che intendiamo intraprendere - ha continuato - è il frutto di un costante confronto con le associazioni del territorio e gli altri Assessorati: insieme - Enti del terzo settore, istituzioni e pubbliche amministrazioni - concorreremo alla co-programmazione e co-progettazione dei servizi in modo da garantire interventi più mirati ed efficaci per i cittadini".

"Nel Piano di Azione Regionale - ha proseguito - è possibile leggere chiaramente l'importanza data al progetto di vita e alla centralità della persona, alla vita autonoma e indipendente, all'accessibilità universale e alla fondamentale presa in carico della persona, non solo rispetto a una patologia certificata ma soprattutto nel rispetto delle relazioni, del tempo ricreativo, del diritto di scelta e della condivisione dei piani individuali con le persone direttamente coinvolte e delle loro famiglie".

"L'obiettivo ormai chiaro - ha concluso Locatelli - è quello di arrivare a dar vita a un Fondo Unico che possa davvero integrare le risorse sociali, sanitarie e sociosanitarie in modo da garantire progetti di vita personalizzati nei quali le diverse competenze, caratteristiche individuali e preferenze dei singoli diventino un valore aggiunto per la persona stessa e per tutta la comunità".

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