L'ultimo tassello sulla discussione della spinosa questione lo ha messo la sezione di Legnano del Partito Democratico che, in un comunicato intitolato 'Continuano i disagi per i viaggiatori di Trenord'.
Basta disagi. Pendolari e viaggiatori lo ripetono ormai da tempo a Trenord, esausti per avere a che fare talvolta con convogli in ritardo e assembramenti sui vagoni. L'ultimo tassello sulla discussione della spinosa questione lo ha messo la sezione di Legnano del Partito Democratico che, in un comunicato intitolato 'Continuano i disagi per i viaggiatori di Trenord', scrive: "Il trasporto regionale lombardo è alla deriva, la situazione reale vissuta dai pendolari è ignorata dall'assessore Terzi che rifiuta il confronto con i Comitati e ignora le istanze che vengono portate dal Pd regionale a sostegno dei viaggiatori". Il PD ricorda, tra i recenti disservizi, il guasto che si è creato alla stazione di Milano Certosa gli scorsi giorni così come il fatto che un treno regionale diretto a Porta Garibaldi sia giunto dimezzato. E punta il dito anche contro la soppressione di alcuni treni avvenuta martedì 14 dicembre in occasione dello sciopero di Trenord e giovedì 16. "Il Comitato pendolari Gallarate Milano - prosegue la nota del Partito Democratico - ha segnalato alla commissione di garanzia la grave situazione che si è presentata". E aggiunge: "Ricordiamo che la Giunta regionale della Lombardia a trazione leghista esercita il controllo su Trenord tramite FNM, nella discussione del bilancio regionale, nonostante la vivace protesta del Partito democratico e delle altre opposizioni, è stato deciso di escludere Trenord dai controlli del sistema aziende partecipate lombardo, di fatto rendendo impossibile sottoporla al potere ispettivo".