Anche una delegazione di Busto Garolfo, rappresentata dall 'assessore ai lavori pubblici Giovanni Rigiroli, a Milano per la commemorazione della strage di piazza Fontana.
Milano, 12 dicembre 1969. Una bomba esplode all'interno della sede della Banca nazionale dell'agricoltura a poca distanza dal Duomo, causando 17 morti e 88 feriti. Uno squarcio di vigliacca violenza sul quale ancor oggi molti aspetti devono essere chiariti, a distanza di ben 52 anni dalla tragedia la cui responsabilità è stata individuata nell'organizzazione 'Ordine nuovo'. Nel commemorare l'evento nel capoluogo lombardo, l'altro giorno, era presente anche una delegazione di Busto Garolfo rappresentata dall 'assessore ai lavori pubblici Giovanni Rigiroli. Quest'ultimo ha voluto portare la voce del ricordo della comunità bustese facendo sue le parole del Capo dello Stato Sergio Mattarella, secondo il quale "La memoria di quel feroce attentato resta indelebile nella storia della Repubblica". E questo perché "Venne concepito ed eseguito allo scopo di colpire la democrazia nata dalla lotta di liberazione, di interrompere il processo di crescita nella partecipazione e nei diritti e di volgere in senso autoritario le istituzioni volute dalla Carta Costituzionale".