Il progetto 'regaliAmo l’albero della vita', nasce con l’intento dare vita a un’iniziativa volta alla tutela dell’ambiente e finalizzate a sensibilizzare in particolare i bambini. I bimbi, allora, che visiteranno Città dei Balocchi riceveranno in dono – fino a esaurimento scorte – una piantina di cui prendersi cura e poi da interrare nel giardino di casa o in un bosco: una piccola farnia, appartenente alla famiglia delle querce, che una volta cresciuta diventa un albero dal portamento maestoso ed elegante.
Senza gli alberi la vita sulla Terra sarebbe impossibile. Un albero è un essere vivente, respira, si nutre, cresce e si riproduce, è parte fondamentale e attiva del nostro ambiente e della nostra cultura. Difendere gli alberi significa difendere il nostro benessere, in campagna e in città, gli alberi forniscono l’ossigeno, aiutano a combattere il riscaldamento climatico e contribuiscono alla pulizia dell’aria. Il progetto 'regaliAmo l’albero della vita', nasce con l’intento dare vita a un’iniziativa volta alla tutela dell’ambiente e finalizzate a sensibilizzare in particolare i bambini. I bimbi, allora, che visiteranno Città dei Balocchi riceveranno in dono – fino a esaurimento scorte – una piantina di cui prendersi cura e poi da interrare nel giardino di casa o in un bosco: una piccola farnia, appartenente alla famiglia delle querce, che una volta cresciuta diventa un albero dal portamento maestoso ed elegante. "regaliAmo l’albero della vita' metterà i piccoli visitatori a contatto con la terra e con la natura e li renderà protagonisti di un’iniziativa davvero importante per un’educazione ambientale – ha sottolineato Daniele Brunati, coordinatore generale di Como Città dei Balocchi - E’ la prima delle diverse proposte 'My Life Your Life' legate alla sostenibilità che la manifestazione realizzerà in questa edizione. Perché siamo convinti che dai semplici gesti possiamo lanciare un forte messaggio di speranza per iniziare a cambiare davvero le cose per il nostro mondo". E’ un progetto Città dei Balocchi e Acsm Agam, in continuità con il Festival del Legno di Cantù, con la collaborazione di Rilegno, il consorzio nazionale che si occupa della raccolta, del recupero e del riciclo degli imballaggi di legno. "Il nostro gruppo vuole essere come un albero che ha le radici ben piantate sul territorio e al territorio stesso restituisce frutti, proponendo iniziative all’insegna dello sviluppo sostenibile – ha sottolineato Nicoletta Molinari, vicepresidente del gruppo Acsm Agam - Una scelta green, declinata in tutte le nostre attività, che guida anche le tante azioni di sensibilizzazione in tema di ambiente. Il progetto messo a punto con la Città dei Balocchi lancia un altro seme: la donazione degli alberelli costituisce un contributo senz’altro simbolico ma anche pratico, rivolto al presente e al futuro, che guarda alle nuove generazioni non solo come destinatari ma interpreti fondamentali della nuova sensibilità sulle risorse naturali". La farnia (Quercus robur) è una delle specie di quercia presenti nei nostri boschi. Come tutte le querce, è un albero longevo (può vivere centinaia di anni) che cresce molto lentamente e si sviluppa fino a 20-30 metri di altezza. Predilige terreni freschi (ma senza ristagni d’acqua) e soleggiati. La messa a dimora si effettua tra novembre e marzo, tenendo conto che a maturità l’albero potrà avere un ingombro rilevante. Meglio quindi stare lontani da case o manufatti per evitare un successivo trapianto che indebolirebbe l’apparato radicale e la pianta stessa.