Il sindaco di Legnano, Lorenzo Radice, ha conferito alla consigliera comunale Aurora De Lea l’incarico a svolgere attività nell’ambito delle politiche di integrazione.
Il sindaco di Legnano, Lorenzo Radice, ha conferito alla consigliera comunale Aurora De Lea l’incarico a svolgere attività nell’ambito delle politiche di integrazione della popolazione straniera. Tassello fondamentale per la costruzione della città sociale e della comunità inclusiva che costituisce uno degli obiettivi dell’amministrazione, l’integrazione degli stranieri è argomento di tale rilevanza da essere stato formalizzato in una delega specifica, quella dei nuovi cittadini e del Forum Stranieri assegnata all’assessora Ilaria Maffei. In questi mesi sono state diverse le iniziative assunte dall’amministrazione comunale per favorire l’integrazione della popolazione straniera: l’adesione al bando del Fondo asilo migrazione e integrazione (Fami) che ha permesso di fare formazione a cinque dipendenti comunali in collaborazione con gli sportelli del Piano di Zona per migliorare il servizio nei confronti degli stranieri; l’aumento delle ore di mediazione e facilitazione linguistica nelle scuole; il lavoro di coordinamento in corso con le scuole per realizzare nel mese di febbraio la settimana dell’intercultura; la realizzazione, in biblioteca, di 'Favole del mondo', una rassegna di quattro appuntamenti di letture animate per bambini dai 5 ai 10 anni, a cura delle volontarie dell’associazione Jasmine, nel segno dell'integrazione multiculturale. Tra i temi di cui si occuperà la consigliera De Lea figurano: la promozione dell'integrazione e della partecipazione sociale della popolazione straniera e delle cosiddette "seconde generazioni", al fine di favorire la cittadinanza attiva; la promozione delle sinergie tra i diversi soggetti, comprese associazioni e servizi operanti in materia di accoglienza e integrazione, nonché istituti scolastici, attraverso un rapporto diretto con gli stessi; l’attivazione di un forum della popolazione straniera, che metta in rete le comunità e le loro associazioni per promuovere iniziative ed eventi di concerto con l'Amministrazione. Come per gli altri sei incarichi conferiti in questo primo anno di mandato, anche in questo caso alla consigliera non sarà dovuto alcun compenso e l’incarico, che avrà come durata massima la scadenza del mandato amministrativo, potrà essere revocato in ogni momento.