Nella tradizione ‘milanese’ l’8 dicembre, Immacolata Concezione, è anche il giorno in cui si addobbano le case, si accendono le luminarie e si prepara il presepe.
Nella tradizione ‘milanese’ l’8 dicembre, festività dell’Immacolata Concezione, è anche il giorno in cui si addobbano le case, si accendono le luminarie e si prepara il presepe. Un momento simbolico famigliare e sociale che caratterizza questa tradizione per tutti noi. Nel nostro territorio, vi è anche un’associazione ormai storica che ha saputo farsi apprezzare e conoscere per il grande talento. Passione, amicizia, ‘spirito natalizio’,… l’Associazione APC ‘Amici del Presepio di Cuggiono’ è una realtà ormai nota e riconosciuta anche al di fuori del paese. Una vera e propria eccellenza che, seppur si presenta pubblicamente solo nel periodo di Natale, è attiva e organizzata sulla quasi totalità dell’anno. Se si vuole comprendere la storia del gruppo bisogna tornare al 2003... quando don Antonio Dossi, allora coadiutore dell’oratorio, con altri amici ha avuto l’intuizione, primi nella zona, di creare un gruppo di appassionati di presepi. Con impegno e grande intraprendenza, ogni anno, si dedicano in due principali iniziative: la mostra presepi e diorami in San Rocco e la realizzazione di un grande presepe scenografico. “Normalmente, tra marzo e aprile, iniziamo a ‘studiare’ e capire come e cosa creare per il grande presepe di ogni anno - spiegano dall’Associazione - ci vuole tempo e studio, trovando e provando le tecniche e i materiali per dare vita alla rappresentazione più veritiera possibile. Il nostro lavoro è sempre stato molto ammirato, tanto da vincere per ben due volte l’ambito premio ‘la stella di Betlemme’, al concorso indetto dalla FOM aperto a tutti i Presepi della Diocesi di Milano, Il tutto senza dimenticare la rappresentazione storica con piazza San Giorgio e il ‘Gamba de Legn’, un vero e proprio ‘gioiello’, che ci viene ancora richiesto e portiamo in varie mostre in Italia. Uno scorcio della nostra storia che, anche per l’interesse dell’Amministrazione comunale, confidiamo presto trovi una sistemazione in Villa Annoni”. La mostra di presepi e diorami è invece un tradizionale punto di richiamo per appassionati e cittadini nel periodo natalizio, la chiesa di San Rocco ben si presta a questa rassegna, con la dovuta atmosfera e accoglienza. Quest’anno, purtroppo, ancora una volta a causa Covid non verrà realizzata, mentre è in fase di ultimazione il grande presepe (circa di 4 metri per 4) che troverà posto nella Basilica di San Giorgio e che verrà svelato la Messa di mezzanotte a Natale. “Il gruppo ha sede nelle vecchie scuole di via Roma 1 - commentano gli Amici del Presepio - spazi che il Comune ci mette a disposizione e dove possiamo realizzare e studiare le tecniche di costruzione durante tutto l’anno. Anzi, l’invito per appassionati e semplici cittadini è quello di passare, anche solo per chiedere consigli, per vedere come si può creare un presepio partendo dal polistirolo ed il gesso, così da apprendere tecniche e idee per le diverse realizzazioni”.