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Vanzaghello

La Vergine di Batnaya

L'ospite che sarà in questi giorni in paese è davvero speciale. Ecco, infatti, nella comunità parrocchiale di Vanzaghello la statua della Vergine di Batnaya.

L'ospite che sarà in questi giorni in paese è davvero speciale. Anche la comunità parrocchiale di Vanzaghello avrà modo, infatti, di apprezzare a fondo la statua della Vergine di Batnaya che fu fortemente compromessa dall'Isis. "La statua - spiega il parroco don Armando Bosani dalle colonne del bollettino parrocchiale 'Il Mantice' - sarà presente nella nostra parrocchia fino al 2 dicembre". Ma non solo. Nelle messe di sabato 27 e domenica 28 novembre predicherà padre Sharbel parlando del tema della sofferenza dei cristiani in Medio Oriente "Con particolare riferimento all'Egitto e con un riferimento anche alla situazione in Iraq". Il progetto prevede anche l'allestimento di una mostra per mostrare la persecuzione di cui sono stati fatti oggetto diversi cristiani. "La statua - continua il parroco vanzaghellese riportando le parole del vicario della Comunità Pastorale San Paolo di Giussano, don Giuseppe Corbari, che per primo ha spalancato le porte della sua chiesa alla scultura restaurata da Franco Elli - è giunta qui molto compromessa, decapitata, colpita più volte da dietro, i fondamentalisti le avevano scagliato contro di tutto mandandola in frantumi". Ora la Vergine di Batnaya si appresta a riassumere ristrutturata il ruolo di "Consolatrice degli afflitti e anche dei cristiani perseguitati".

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