Mentre le temperature si abbassano, sale la tensione tra i governi e il rischio di incidenti tra le polizie di confine è altissimo.
Mentre le temperature si abbassano, sale la tensione tra i governi e il rischio di incidenti tra le polizie di confine è altissimo. Il parziale abbattimento della recinzione metallica sta spingendo centinaia di persone a intensificare gli assalti alla barriera, mettendo a dura prova l’esercito di Varsavia. Tra le immagini giunte dalla frontiera, una ha fatto il giro dei media. Una bambina curda che chiede invano una bottiglietta d’acqua. E, per risposta, il mitra puntato dei militari polacchi. Mentre, da dietro alla folla, i corpi speciali di Minsk strattonano i profughi affinché non desistano e continuino a dare l’assalto alla barriera tra i due Paesi. Infine una raffica di colpi sparati verso l’alto. Non si sa da quale parte sparati. “Indipendentemente dalle circostanze dell’arrivo dei migranti, essi hanno bisogno del nostro sostegno spirituale e materiale”, ha sottolineato l’arcivescovo polacco Gadecki, ricordando l’impegno della Chiesa in Polonia, attraverso la Caritas e il delegato della Conferenza episcopale per l’immigrazione.