Due esempi per Castano ed il territorio

Il 'Città di Castano Primo' agli ex sindaci Tacchi e Riva

Sono state due figure storiche per la città. Due punti di riferimento tanto per Castano Primo, quanto per il territorio. Entrambi sindaci, dal 1946 al 1964 uno, e dal 1975 al 1981 l’altro, Marco Tacchi e Leonardo Riva hanno vissuto e sono stati gli artefici, con il loro carisma, il temperamento e la dedizione, di anni importanti per la cittadina del Castanese. Ed è a loro, quindi, che, ieri sera (mercoledì 22 dicembre), all’auditorium “Paccagnini” e con un ‘ex aequo’, il comune ha voluto rendere omaggio e dire grazie con la consegna del “Premio Città di Castano Primo”, riconoscimento alla sua prima edizione che, l’attuale primo cittadino Franco Rudoni, con l’appoggio dell’intero Consiglio comunale, dei capigruppo e del prevosto, don Giuseppe (che, insieme, si sono uniti in un Comitato tecnico, nominato dalla Giunta, appunto per decidere a chi conferire il premio), ha voluto istituire per dare risalto al lavoro di quanti (singoli, enti, aziende, istituzioni o realtà associative) contribuiscono o hanno contribuito a valorizzare le capacità e le peculiarità della comunità locale. “E’ per noi un momento importante – ha dichiarato il sindaco Rudoni – Grazie di cuore a queste due figure per il lavoro svolto quando erano alla guida della città e nella vita di tutti i giorni”. Marco Tacchi, classe 1919 (primo cittadino dal 1946 al 1964), è stato il primo sindaco eletto direttamente dal popolo, dopo vent’anni di dittatura fascista. Laureato in lettere, funzionario della Provincia di Milano, ha fatto parte del Comitato di Liberazione Nazionale ed è tutt’oggi presidente del Comitato Antifascista. Leonardo Riva, classe 1920, è stato primo cittadino dal 1975 al 1981. Laureato in medicina, è stato uno stimatissimo ed infaticabile medico condotto fino al pensionamento. “Si è deciso in questa prima edizione del premio – continua il sindaco Rudoni – di omaggiare, con la pergamena su cui sono riprodotte le motivazioni dell’assegnazione e con la medaglia con il logo del comune, in modo particolare, chi, nella vita quotidiana, nell’impegno politico, sociale e nello svolgimento della propria attività lavorativa, ha evidenziato tangibili segni di altruismo, solidarietà e promozione alla persona. Una scelta che ci ha trovati tutti concordi nel decidere verso queste due figure storiche di Castano. Un esempio per il paese che hanno, da sempre, lavorato per la crescita della loro città. Grazie ancora a due persone che sono state e sono tuttora una parte importante. Punti di riferimento per le generazioni di ieri, ma anche per quelle di oggi e di domani".