Una presenza umile, ma costante, un binomio, con i grandi eventi inverunesi, davvero storico. Gli ‘Amici del Fulò’ da ormai diversi anni sono dei protagonisti della ‘Fiera di San Martino’.
Una presenza umile, ma costante, un binomio, con i grandi eventi inverunesi, davvero storico. Gli ‘Amici del Fulò’ da ormai diversi anni sono dei protagonisti della ‘Fiera di San Martino’. Anni fa, anche con la vendita del ‘mantello’ (un sacchetto con diversi prodotti di stagione) e con le immancabili castagne. Anche in questa Fiera, ancora segnata dalla pandemia, non potevano non esserci, ed eccoli, ancora presenti con una loro postazione, questa volta in una nuova ‘location’. Nella giornata di domenica 14 novembre, presso la piazza don Rino Villa, gli Amici del Fulò allestiranno il famoso bracere per cuocere le castagne. Tutto il ricavato delle vendite sarà devoluto a favore di quelle realtà locali che sostengono chi ha più bisogno di aiuto. Un momento di comunità, ma sarà anche un’occasione per ricordare due amici che, lo scorso anno, hanno lasciato la comunità: Antonio Merenda e Roberto Ferrario, memorie storiche che hanno saputo testimoniare alle famiglie e agli amici la bellezza di far volontariato in paese.