Domenica 14 e lunedì 15 novembre tornerà la Fiera di San Martino, ma, per l'emergenza Covid, l'edizione di quest'anno sarà in versione ridotta.
Dopo essere saltata l’anno scorso per ragioni legate al Covid e nonostante le condizioni oggi siano decisamente migliorate, la scelta dell’Amministrazione Bettinelli è stata conservativa, sulla via della prudenza: tornerà, insomma, la Fiera di San Martino, ma sarà in versione ridotta. “Abbiamo, comunque, cercato di mantenere i punti di forza che contraddistinguono questa manifestazione - spiega l’assessore Luigi Gariboldi - portando come sempre in risalto il ruolo agricolo”. Ci saranno dunque espositori di Coldiretti (previsti circa una ventina di stand) per la vendita e promozione dei prodotti locali a ‘km 0’, poi ecco gli ‘Amici del Fulò’ a preparare le gustosissime caldarroste e l’Accademia della costina per cucinare la carne da asporto; ancora, spazio alla piota, vero simbolo inverunese, oltre ad una lunga serie di espositori hobbisti in via Magenta. In piazza, quindi, non potendo tenersi la tradizionale sfilata delle macchine agricole, ci saranno alcuni modelli di trattori a rappresentanza della categoria, mentre nel parco comunale andrà in scena una particolare esposizione di fiori autunnali. Per quanto riguarda il capitolo Inverart, invece, la via che è stata scelta è quella tracciata l’anno scorso con l’esposizione delle opere artistiche all’interno dei locali commerciali, per diffondere la cultura e favorire anche l’afflusso delle persone verso le realtà e i negozi del distretto. Insomma, sarà una fiera diversa, per certi aspetti strana, ma dove non mancheranno tradizioni e buon cibo.