Ambra Garavaglia, l’hostess di terra più famosa e seguita del web, influencer sui social network con migliaia e migliaia di follower, a Expo Dubai.
Expo 2020, posticipata di un anno a causa della pandemia, ha aperto i battenti a Dubai da appena un mese e rimarrà aperta fino a fine marzo 2022. Seguendo il tema 'Connecting Minds, Creating the Future' (collegare le menti, creare il futuro, ndr), i vari Paesi ospiti si confronteranno e proporranno idee e soluzioni su tematiche davvero urgenti e importanti come mobilità, sostenibilità e disponibilità delle risorse ambientali, energetiche e idriche. In attesa di poterla visitare, abbiamo avuto una inviata speciale in loco: Ambra Garavaglia, l’hostess di terra più famosa e seguita del web, influencer sui social network con migliaia e migliaia di follower. Ecco il suo reportage esclusivo per i lettori di Logos. “Siamo stati all’Expo di Dubai il 29 ottobre e ci siamo tornati solo per la serata il 31. La prima cosa che mi sento di dire è che una sola giornata è decisamente insufficiente per vedere anche solo un quarto dell’esposizione. Con mio marito e mio figlio, siamo riusciti a visitare 5 padiglioni e abbiamo avuto la fortuna di essere accompagnati nella visita del padiglione Italia da una guida molto gentile e preparata. Abbiamo visitato il padiglione della Repubblica Ceca, dove si può apprezzare una buonissima birra; di Singapore, caratterizzato da un immenso giardino verticale dove vengono spiegate le tecnologie per la riforestazione del pianeta; dei Paesi Bassi, che offre un’esperienza davvero suggestiva, con delle immagini proiettate direttamente su degli ombrelli bianchi che vengono consegnati a tutti all’ingresso; della Spagna, che offre un percorso interamente dedicato a installazioni tecnologiche e digitali; della Malesia, dove oltre allo splendido padiglione ci si può gustare un bellissimo spettacolo di danze tipiche del paese.Siamo rimasti davvero colpiti dal padiglione Italia, ricco di cultura e bellezza. La riproduzione del David è un qualcosa di magico, si tratta di un vero e proprio originale digitale, studiosi ed esperti italiani hanno infatti lavorato per ottenere una digitalizzazione incredibilmente dettagliata del capolavoro di Michelangelo. La copia è stata realizzata con filamenti prodotti dal riciclaggio di materiale plastico fornito interamente da Ferrarelle. Se si ha la possibilità vale la pena di programmare una visita anche la sera, durante la quale si potranno ammirare spettacoli e luci che renderanno questa esperienza ancora più magica”.