La fantasia dei malintenzionati sembra inesauribile, le truffe direttamente al bancomat sembrano essere più frequenti del previsto. Molte persone vengono oggi truffate tramite il metodo dello Shoulder Surfing, questo consiste nello sbirciare oltre le spalle della vittima in modo da memorizzare il codice pin del conto corrente.
La fantasia dei malintenzionati sembra inesauribile, le truffe direttamente al bancomat sembrano essere più frequenti del previsto. Molte persone vengono oggi truffate tramite il metodo dello Shoulder Surfing, questo consiste nello sbirciare oltre le spalle della vittima in modo da memorizzare il codice pin del conto corrente. Tutto questo è però inutile senza l’ottenimento della carta, entra così in gioco un piccolo dispositivo chiamato Skimmer. Questo dispositivo non è altro che un apparecchio elettronico che viene inserito dal truffatore nella zona dove inseriamo le carte di credito, provvedendo così a clonarle. Inoltre nel caso che il malintenzionato non riesca a vedere il pin, posiziona una telecamerina che punta dritta al tastierino, in modo tale da registrare ciò che gli serve. Il presidente del Codacons Marco Maria Donzelli, ribadisce “E’ fondamentale la prevenzione attraverso una corretta informazione alle possibili vittime di queste truffe”. Il Codacons consiglia: "Per evitare di essere truffati, invitiamo a custodire gelosamente il proprio PIN e non rilevarlo a nessuno. Inoltre quando ci si trova a prelevare allo sportello automatico è consigliato digitare il pin lontano da occhi indiscreti e posizionando una mano sopra a copertura del tastierino, in modo tale da evitare che il truffatore venga a conoscenza del codice".