Mai più barriere architettoniche nella stazione di Magenta: è questa la buona notizia annunciata direttamente dal sindaco Chiara Calati.
Mai più barriere architettoniche nella stazione di Magenta: è questa la buona notizia annunciata direttamente dal sindaco Chiara Calati. La Rete Ferroviaria Italiana ha infatti accolto positivamente la richiesta di abbattimento delle barriere architettoniche nelle stazioni di Magenta e Corbetta-Santo Stefano firmata assieme al primo cittadino di Santo Stefano Ticino, Dario Tunesi, e di Corbetta, Marco Ballarini, alla Presidente dell’Associazione 'ANCHIO Onlus', Simona Grassi, e al consigliere di 'ANMIC', Mario Zucchetti. Il gestore della rete ferroviaria ha fatto sapere che gli interventi a Magenta cominceranno nel 2022 e, a seguire, saranno avviati anche quelli a Corbetta-Santo Stefano. "Porre attenzione all’inclusione delle persone con disabilità e alla loro indipendenza è un dovere e allo stesso tempo un segno di rispetto e civiltà per ogni comunità" ha detto il primo cittadino magentino, Calati "Abbiamo sostenuto questa iniziativa con entusiasmo e insieme, attraverso il dialogo, siamo arrivati all’obiettivo. La nostra linea ferroviaria è un collegamento molto importante per tutto il territorio e questo è un risultato fondamentale per la città, ma anche per l'intera zona". Come cambierà quindi la stazione? Per quanto concerne la fermata di Magenta, i lavori prevedono la realizzazione di 2 nuovi ascensori e l’innalzamento dei marciapiedi di binario da 25 cm a 55 cm sul piano del ferro, per permettere l’accesso a raso ai treni e consentire alle persone con disabilità motoria su sedia a ruote di salire a bordo treno con il più elevato grado di autonomia, tenuto anche conto dell’attrezzaggio dei materiali rotabili delle imprese ferroviarie. Con riferimento alla fermata di Corbetta-Santo Stefano Ticino, RFI ha fatto sapere che verrà adeguata dopo le stazioni di Magenta e Vittuone, che hanno priorità sulla base della frequentazione delle tre srealtà che si trovano sulla stessa linea.