"Trovo incredibile che persone che scendono in piazza per rivendicare la loro libertà sul vaccinarsi e sul green pass non rispettino la nostra libertà - commenta Cristina - mia che voglio tornare a lavorare e vivere la città".
Avevano concordato un percorso con la questura, ma arrivati all’altezza dei Bastioni di Porta Nuova, i manifestanti hanno virato verso strade non autorizzate e hanno bloccato il traffico nella zona tra via Melchiorre Gioia e piazza Gae Aulenti. Ancora una volta, i No Green pass mandano in tilt la circolazione a Milano, con la polizia costretta a provare ad arginare la loro avanzata correndo tra le auto, fino alla zona Sempione, dove i dimostranti hanno di nuovo tentato di deviare il percorso. Poi, il corteo è ripartito in maniera eterogenea, con una buona parte dei manifestanti che si sono diretti in piazza Duomo. Una situazione che si ripete per il quindicesimo sabato consecutivo.
E qualche malumore inizia a serpeggiare, ci scrive una nostra lettrice: "Trovo incredibile che persone che scendono in piazza per rivendicare la loro libertà sul vaccinarsi e sul green pass non rispettino la nostra libertà - commenta Cristina - mia che voglio tornare a lavorare e vivere la città". Un punto che ci viene condiviso anche in una lettera di un altro nostro lettore: "Dopo diversi mesi torno a Milano con i miei figli - scrive Marco - e cosa trovo? tutto bloccato e diversi minuti fermo in macchina. Ma la libertà deve essere solo la loro per scegliere se vaccinarsi o meno, o anche la mia che voglio poter andare in tranquillità a fare un giro per la città?".