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Attualità, Vanzaghello

Fedeli sconcertati a Vanzaghello

L'episodio ha colpito l'opinione pubblica parrocchiale, anche chi ha sempre sostenuto e difeso il parroco don Armando Bosani, facendo arrivare la notizia fino a RAI1.

L'ultima edizione de 'Il Mantice', il giornalino parrocchiale di Vanzaghello, non è passata inosservata. Anche alla nostra redazione sono arrivati commenti di alcuni fedeli, da sempre molto vicini al parroco don Armando Bosani, un po' 'sconcertati' per alcuni articoli pubblicati sull'ultimo numero.
Ricordiamo infatti che sul numero della scorsa domenica han trovato spazio, tra le varie pagine di commento, un articolo sui 'fatti di Trieste', vale a dire la mobilitazione permanente da alcune settimane contro il Green pass: il Mantice rilancia un articolo dell’Osservatorio Cardinale Van Thuân che prende il nome da un vescovo sudvietnamita perseguitato ma ha sede – appunto- a Trieste.
L’articolo sottolinea "la sproporzione degli interventi delle forze dell’ordine, la demonizzazione di chi non vuole sottomettersi all’ingresso dello Stato nelle coscienze in campo sanitario ed etico, la determinazione del sistema politico a costringere, anche tramite ricatto, ad una vaccinazione dai molti aspetti problematici che solo la coscienza personale può valutare». Le norme anticontagio e per le vaccinazioni diventano «forme di decomposizione della nostra vita sociale".
L'episodio ha colpito l'opinione pubblica parrocchiale, anche chi ha sempre sostenuto e difeso il parroco don Armando Bosani, facendo arrivare la notizia fino a RAI1.
L’inviato di rai 1, con in mano il numero più recente de “Il mantice”, il contestato giornalino parrocchiale, ha cercato di incontrare il parroco, che però si è negato e ha mandato solo un secco messaggio: "I giornalisti si sono comportati come cani sciolti che obbediscono alla voce del padrone scatenati contro la lepre".
A difenderlo un collega, secondo il quale don Armando ha tutto il diritto di esprimere le sue posizioni; ha rassicurato anche il giornalista sulla bontà dell’iniziativa del rosario dedicato ai manifestanti di Trieste, organizzato “dal basso” e voluto dagli stessi parrocchiani: "Molti parrocchiani arrivano anche da altre parrocchie fino a Vanzaghello sia per l’adorazione sia per la messa".
Diversa la testimonianza di alcuni suoi concittadini, speranzosi che molti altri fedeli "lascino la chiesa": infatti, come testimonia un passante, molti ora vanno a messa a Magnago o a Castano Primo non condividendo la linea del parroco vanzaghellese.

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