La Madni interviene sulla struttura di via Friuli: "Sarà un centro culturale (servizi alla persona). Di moschea sta parlando l'associazione islamica castanese".
Una precisazione e assieme anche una considerazione su ciò che sta accadendo. Se da una parte, insomma, vogliono soffermarsi sulla struttura che sorgerà in via Friuli ("Un centro culturale per servizi alla persona - dicono"), dall'altra, quindi, ecco che focalizzano le attenzioni pure sul clima di paura e odio che qualcuno continua a mettere in giro per Castano e tra i castanesi. "Purtroppo è questo il modo di operare di chi non ha veri e propri progetti o proposte per la città - spiegano dall'associazione Madni - Solo e soltanto attacchi, però, un po' alla volta, le persone si stanno rendendo conto che i fatti sono differenti da come vengono descritti da alcune realtà politiche cittadine. In via Friuli, infatti, lo ripetiamo, ci sarà un centro culturale (servizi alla persona) e tutto è stato fatto e verrà fatto nel rispetto delle normative e delle leggi. Ci sono stati, in tale senso, un confronto e delle cause davanti a dei giudici, con tanto di apposita e specifica documentazione e con la sentenza definitiva che ci da il via libera a riprendere i lavori. Nulla a che vedere, dunque, con con ciò che afferma la Lega; certo Rizwan Naeem, presidente dell'associazione islamica castanesa, in un suo intervento di qualche settimana fa ha parlato di moschea, ma lui è, appunto, referente del gruppo in questione e non della Madni. Da parte sua, insomma, sta compiendo ogni passo necessario, ovviamente rispettando la normativa e gli specifici articoli della Costituzione Italiana che danno libertà di culto. Lui e la sua associazione faranno la Moschea a Castano".