"Se il potere politico oggi fa questo, cosa potrebbe fare domani?". Osservazioni e posizioni shock sul nuovo numero del 'Mantice', l'informatore parrocchiale. Critiche alla politica e preghiere per i 'no vax'.
Una pagina di commento completamente al di fuori della linea ufficiale della CEI e della Chiesa, un'interpretazione di alcuni fatti al limite dell'estremismo in diversi passaggi, un'ennesima polemica che non ha tardato ad accendersi. Ancora una volta è di pubblico dominio il giornalino parrocchiale di Vanzaghello, il 'Mantice', curato dal parroco don Armando Bosani, presente in parrocchia dal 1996.
Tra le varie pagine di commento trova spazio un articolo sui 'fatti di Trieste', vale a dire la mobilitazione permanente da alcune settimane contro il Green pass: il Mantice rilancia un articolo dell’Osservatorio Cardinale Van Thuân che prende il nome da un vescovo sudvietnamita perseguitato ma ha sede – appunto- a Trieste.
L’articolo sottolinea "la sproporzione degli interventi delle forze dell’ordine, la demonizzazione di chi non vuole sottomettersi all’ingresso dello Stato nelle coscienze in campo sanitario ed etico, la determinazione del sistema politico a costringere, anche tramite ricatto, ad una vaccinazione dai molti aspetti problematici che solo la coscienza personale può valutare». Le norme anticontagio e per le vaccinazioni diventano «forme di decomposizione della nostra vita sociale".
"In questi mesi ed anche in questi giorni siamo rimasti impressionati dalla convergenza, come se ci fosse un’unica regia, dei centri di potere su un’unica tesi, diffusa tramite un’unica narrazione, diramata tramite alcuni ripetuti slogan: la libertà non è un fatto individuale, il Green pass ci permette di essere liberi, il Green pass permette la ripresa economica... - si legge in un altro passaggio - Perfino la resurrezione del Fascismo è stata utilizzata per confondere le acque. Nel frattempo sono stati vaccinati i giovani, senza alcun vero motivo sanitario e senza tener conto dei danni che ne potranno derivare a lungo termine; nel frattempo si parla di vaccinare obbligatoriamente i bambini dai 5 ai 12 anni, una vera e propria violenza gratuita".
Commenti, certo, ma abbastanza inusuali su un informatore parrocchiale che certamente ha molta presa sulla popolazione. Senza tralasciare che sullo stesso numero del 24 ottobre compaiono altri commenti abbastanza radicali. C’è spazio per lo spettro del comunismo tra Romania e Spagna ("sembrerà come se il comunismo abbia invaso il mondo intero" , citando una apparizione mariana durante il franchismo), per una profezia di trionfo dell’Islam in Francia, per la notizia trionfante della "legge che in Texas vieta lo sport femminile agli atleti “transgender”", interpretata come primo passo della controffensiva contro il mondialismo e il movimento Lgbtq.