Cristina e Stefano Giavini donano nove dipinti del padre Guido all’ospedale di Busto Arsizio. Il pittore bustocco è scomparso un anno fa.
“Mio padre ha dipinto tutta la vita, sperimentando sempre. E amava donare i suoi quadri: ai Comuni, alla Chiesa, agli Ospedali che lo avevano avuto in cura, alle onlus. Solo per fare un esempio, a Olgiate Olona la chiesa di San Giovanni Bosco ospita una sua “Via Crucis”. Noi figli vogliamo continuare la sua volontà di donare, e abbiamo pensato all’Ospedale di Busto, la città che gli ha dato i Natali”. Cristina Giavini commenta così la donazione di nove dipinti all’Asst Valle Olona. Un gesto che alimenta la memoria del genitore deceduto lo scorso anno. La Direzione Asst Valle Olona: “Quando arte e cultura trovano spazi all'interno delle nostre strutture sanitarie non ci rendono soddisfatti solo perché abbelliscono, ma quel che ci rende particolarmente orgogliosi è che artisti del nostro territorio donino le loro opere come riconoscimento del servizio pubblico, che è e resterà il nostro impegno principale. E' quindi un doppio ringraziamento che facciamo, di cuore, alla famiglia Giavini”. Guido Giavini nasce a Busto Arsizio nel 1927, esordisce negli Anni Cinquanta. Per lungo tempo suo maestro è stato Attilio Castiglioni. Inizia disegnando in bianco e nero, ritraendo villaggi africani in Kenya e Tanzania. Successivamente introduce il colore, formulando il 'polacroil', un mix idrosolubile di colori a olio e acrilico, anche acquarellabile. Il percorso pittorico attraversa sei filoni: dalla figurazione a impatto impressionistico ai bassorilievi ipermaterici. Sue opere sono esposte in musei di tutto il mondo, nella sua città natale si possono ammirare alla Civica raccolta d’arte di Palazzo Marliani Cicogna.