Regione Lombardia prosegue il proprio impegno in tema di agevolazioni riguardanti il sostegno economico per gli alloggi in affitto sul libero mercato.
Regione Lombardia prosegue il proprio impegno in tema di agevolazioni riguardanti il sostegno economico per gli alloggi in affitto sul libero mercato. L'iniziativa, approvata dalla giunta su iniziativa dell'assessore alla Casa e Housing sociale, è rivolta ai 91 'ambiti territoriali' così da raggiungere tutti i Comuni lombardi. RISORSE - I fondi statali a disposizione di Regione Lombardia ammontano a 34.056.902 euro. Le risorse sono trasferite dalla Regione ai 'capofila di ambito' e sono destinate al sostegno. degli inquilini con contratto di locazione a libero mercato. I destinatari devono essere in una situazione di emergenza abitativa, anche in seguito alla pandemia. CONTRIBUTO - L'iniziativa prevede l'erogazione di un contributo al proprietario dell'alloggio. L'obiettivo e' quello di sostenere l'inquilino in difficolta' nel pagamento dei canoni di locazione non versati, o da versare. L'apporto economico può avvenire anche in più tranche. EMERGERNZA ABITATIVA - "E' una misura importante - ha detto l'assessore - per affrontare l'emergenza abitativa. Sosteniamo così chi è in difficoltà economica a seguito della pandemia e non riesce più a pagare il canone locativo sul mercato. Nello stesso tempo è garantita al proprietario dell'immobile la giusta redditività del suo patrimonio". DESTINATARI - I destinatari del provvedimento sono i nuclei familiari che abitano in alloggi in affitto con canoni sul libero mercato. Sono compresi, tra l'altro, il canone concordato e gli alloggi in godimento. Sono invece esclusi i contratti dei Servizi abitativi pubblici
(Sap) e i contratti di locazione 'con acquisto a riscatto'. I nuclei devono inoltre possedere un indicatore Isee non superiore a 35.000 euro. Il contributo massimo è di 8 mensilità e comunque non superiore a 3.000 euro ad alloggio. DOMANDA - I 'capofila degli ambiti' dovranno assegnare i contributi con bandi o avvisi pubblici che potranno essere a scadenza o a sportello. Il contributo sarà poi erogato al cittadino. TEMPI - Le iniziative di contrasto all'emergenza abitativa dovranno essere realizzate entro il 31 dicembre 2022.