Dopo la bella festa e il grande entusiasmo vissuto a Robecchetto lo scorso fine settimana, anche a Turbigo si è aperto l'anno oratoriano.
Dopo la bella festa e il grande entusiasmo vissuto a Robecchetto lo scorso fine settimana, anche a Turbigo si è aperto l'anno oratoriano. Una giornata di festa, preghiera e gioco, per dare inizio alle attività ufficiali per il 2021-2022.
La mattina di domenica si è svolta la la Santa Messa con la presenza di tutti i ragazzi delle elementari, cui è seguito l'apertivo offerto a tutti ed il pranzo insieme.
Tanto entusiasmo e voglia di stare insieme che è proseguito anche nel pomeriggio con i giochi insieme, i grandi gonfiabili ed i balli.
«Ama. Questa sì che è vita!». Nel suo Messaggio per la festa di apertura degli oratori 2021, l’Arcivescovo Mario Delpini ci invita a fare dell’oratorio un “terreno buono” dove imparare a ringraziare per il dono della vita; a fare dell’oratorio un “messaggero” di «messaggi irrinunciabili», in cui si distingue la voce di Gesù dalle altre; a fare dell’oratorio un “cenacolo” (cfr. Assemblea degli oratori 2021) da cui partire per la missione, per andare lontano e «aggiustare il mondo».