Le prime parole del nuovo sindaco di Turbigo, Fabrizio Allevi, sono di ringraziamento. Per la squadra, per gli elettori e per la sua famiglia. "Abbiamo vinto assieme".
Le prime parole sono di ringraziamento, per la squadra certo, ma innanzitutto per la sua famiglia, che in queste ultime settimane e mesi l'ha supportato e sostenuto ogni giorno. E, poi, ovviamente quel "grazie", o meglio 1851 "grazie", proprio come il totale delle preferenze che gli hanno permesso, dopo due mandati da assessore, oggi di diventare il nuovo sindaco di Turbigo. I pensieri, alla fine, sono tanti nella testa del neo primo cittadino Fabrizio Allevi e si mischiano con la soddisfazione e l'emozione per l'importante risultato raggiunto. "Un traguardo che è stato il frutto di un lavoro di gruppo e di un impegno costante messo in campo da tutti - afferma - Siamo una realtà, infatti, che è un vero e proprio mix di gente di esperienza (con significative capacità e qualità amministrative) e volti nuovo che hanno deciso di metterci la faccia per costruire il presente ed il futuro del nostro paese. Caratteristiche, quindi, che, a mio avviso, hanno fatto la differenza, senza dimenticare il buon governo che abbiamo portato avanti negli anni passati e che, alle elezioni del 3 e 4 ottobre scorsi, è stato premiato dai turbighesi". Dalla lista all'attività dell'ultimo decennio, insomma, nel segno di quella continuità che, in più occasioni, è stata al centro dell'attenzione della sua campagna elettorale. "Pronti a proseguire - conclude - Le opere e i progetti sono diversi, perché Turbigo vuole crescere sempre di più, diventando un punto di riferimento per il territorio".
"RISULTATO FRUTTO DELL'IMPORTANTE LAVORO DI SQUADRA"