L'ex Carapelli diverrà una tecnocity innvativa. Oggi il sindaco di Inveruno Sara Bettinelli, e alcuni assessori, han visitato gli stabilimenti liguri del gruppo Fratelli Parodi per la produzione di microalghe ad uso alimentare, cosmetico e medicinale.
L'area ex Carapelli di Inveruno vivrà un nuovo corso della sua vita produttiva: acquistata a fine dell'anno scorso dalla A&A Fratelli Parodi di Genova, un'azienda a conduzione familiare attiva dal 1955, molto solida, che è a capo di una holding di aziende, presto ospiterà in loco una specie di tecnocity vocata alla ricerca e alla sperimentazione di nuovi prodotti in campo green, degli oli vegetali che possano andare a sostituire finalmente i petroli e i derivati in campo industriale.
"Grazie alla visita di quest’oggi abbiamo toccato con mano come il gruppo F.lli Parodi, che ha rilevato il sito Carapelli di Inveruno, faccia dell’innovazione e della ricerca la sua ragion d’essere e il fondamento del proprio successo - spiega il sindaco Sara Bettinelli che, con un gruppo di assessori, ha visitato oggi gli stabilimenti liguri - Tanti sono i progetti che si fondano su idee di recupero e sostenibilità ambientale che potranno trovare ad Inveruno una possibilità di espansione".
Tra le particolarità della produzione ligure vi è il sito di produzione di microalghe ad uso alimentare, cosmetico e medicinale.