Non bastavano i rincari di benzina e gasolio. Ad appesantire le spese degli automobilisti arrivano anche aumenti per il costo della revisione auto. Lo denuncia il Codacons, che protesta contro l’ennesima stangata sulle tasche dei consumatori.
Non bastavano i rincari di benzina e gasolio. Ad appesantire le spese degli automobilisti arrivano anche aumenti per il costo della revisione auto. Lo denuncia il Codacons, che protesta contro l’ennesima stangata sulle tasche dei consumatori. “A partire dal prossimo 1 novembre il costo-base del “collaudo” aumenterà da 45 euro a 54,90 euro, con un aumento della tariffa del +22%" - spiega il Codacons – "Questo per effetto di un Decreto interministeriale firmato dal Ministero delle Infrastrutture e dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, che va ad appesantire le spese per la gestione dei veicoli in capo alle famiglie, già stremate dalla corsa senza sosta dei prezzi di benzina e gasolio”. “Ancora una volta gli automobilisti italiani sono utilizzati come bancomat dal Governo, attraverso un aumento delle tasse che gravano sull’automobile, e anziché ridurre la tassazione per alleggerire gli effetti del caro-benzina, si è pensato bene di aumentare del 22% la tariffa della revisione auto” – conclude il Codacons.