facebook telegram twitter whatsapp

Eventi

Domodossola: 700 anni delle mura

Fondazione Paola Angela Ruminelli e Associazione Culturale Mario Ruminelli celebrano i 700 anni delle mura di Domodossola. 1321-2021: i 7 secoli della cinta muraria del borgo ossolano nei 24 metri di pergamene 'icona' della città esposti al pubblico.

Dopo mesi di stop forzato, la Fondazione Paola Angela Ruminelli e l'Associazione Culturale Mario Ruminelli tornano ad arricchire la vita culturale del capoluogo ossolano. Nel corso degli ultimi mesi del 2021 – e in attesa di un 2022 ricco di iniziative di grande valore – i due enti promuoveranno una serie di iniziative per celebrare i 700 anni della edificazione delle mura di Domodossola. La lunga causa che ha accompagnato la costruzione delle mura, opponendo la comunità al potere feudale vescovile, è puntualmente documentata da un lunghissimo rotolo pergamenaceo, composto da tre pezze di membrane cucite tra loro, per un totale di 24 metri di lunghezza. La Fondazione Paola Angela Ruminelli e l'Associazione Culturale Mario Ruminelli propongono un programma commemorativo per i 700 anni: le pergamene, preziose testimonianze conservate nell’Archivio Storico Diocesiano di Novara e per la prima volta a Domodossola, verranno esposte in un'apposita teca nella Cappella della Madonna del Rosario all'interno della Chiesa Collegiata di Domodossola. In questi 24 metri di storia sono trascritti tutti i principali documenti che hanno riguardato nei secoli la Contea dell’Ossola Superiore, concessa nel 1014 dall’imperatore al Vescovo di Novara: una testimonianza preziosa che sarà visibile da venerdì 22 ottobre a sabato 20 novembre, negli orari di apertura della Chiesa Parrocchiale. Si tratta non solo e non tanto della vicenda della controversia stessa, durata alcuni anni e conclusasi nel 1321: questo rotolo rappresenta una vera e propria summa della storia del borgo fino a quell’epoca, una fonte unica, dunque, per le vicende della Val d'Ossola. Per Domodossola, più che un documento storico, è una vera e propria “icona”. Per secoli le mura del Borgo sono state una difesa, un elemento che ne ha determinato l’urbanistica e la vita, ma soprattutto un simbolo. Dopo l’apertura della strada del Sempione, il capoluogo della contea vescovile dell’Ossola e il suo mercato diventarono sempre più un centro fervido di traffici in una posizione strategica nel cuore delle Alpi. Il pericolo di invasioni d’oltralpe ha spinto all’inizio del ‘300 l’intraprendente comunità locale ad affrontare l'opera di costruzione della cortina muraria (con torri, spalti, rivelini e porte), anche e soprattutto come segno libertario del borgo e delle sue incipienti istituzioni comunitarie, che vedono in quegli stessi anni la costruzione del palazzo del Broletto civico nella Piazza del Mercato. In occasione di queste celebrazioni per la città di Domodossola e la sua affascinante storia, l'Associazione Culturale Mario Ruminelli ha voluto affidare allo storico Enrico Rizzi la realizzazione di un opuscolo informativo che sarà a disposizione, in distribuzione gratuita, per tutta la durata dell'evento.

X

Preferenze per tutti i servizi

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Abilitando l'uso dei servizi di terze parti, accetti la ricezione dei cookies e l'uso delle tecnologie analitiche necessarie al loro funzionamento.

© 2009-2024 Comunicare Futuro Srl
C.F. e P.IVA 09364120965

Mobile version

Fai pubblicità con Logosnews
Gestione cookie     Privacy