Negli ospedali di Legnano, Magenta, Abbiategrasso e Cuggiono ecco le guardie del cuore. Sono le donne che fanno parte dell’associazione 'Il Sole nel Cuore Onlus'.
Negli ospedali di Legnano, Magenta, Abbiategrasso e Cuggiono ecco le guardie del cuore. Sono le donne che fanno parte dell’associazione 'Il Sole nel Cuore Onlus', una di quelle che si è maggiormente distinta da quando è cominciata la pandemia, ovvero fin dallo scorso anno. Tra Legnano e Magenta hanno consegnato ben 3.900 pasti al personale medico e infermieristico, per tre mesi e senza mai saltare un giorno. “Le prime due settimane abbiamo cucinato da casa – ricorda Silvana Prospero Bardelli, coordinatrice di Magenta – Quando non è stato più possibile abbiamo chiesto la collaborazione dei ristoratori magentini e dei comuni vicini. Hanno accettato più che volentieri dimostrando grande spirito di attaccamento”. Sono una decina le volontarie guidate dalla presidentessa Valeria Vanossi che sono subito entrate nei cuori del personale ospedaliero. E non solo del pronto soccorso della Rianimazione e del reparto di Medicina, ma di tutti i nosocomi. Dal mese di gennaio di quest’anno la loro presenza è stata richiesta durante le vaccinazioni, sempre tra Legnano, Magenta, Abbiategrasso, Cuggiono e Cerro Maggiore. Un impegno non indifferente al quale non si sono mai tirate indietro. Oggi il loro obiettivo è quello di ripartire con l’attività ordinaria, che poi sarebbe quella nei pronto soccorso a contatto con gli utenti in attesa. Attività che, per forza di cose, è stata interrotta. Ma che potrebbe ripartire a breve. “Aspettiamo che ci diano il via libera per poter ricominciare – ha detto Silvana Bardelli – dare conforto ai pazienti in attesa, sostenerli in quei momenti naturalmente difficili che tutti noi abbiamo quando siamo in un posto come il pronto soccorso. Per noi è importante. Lo facciamo con il cuore e perché ci teniamo”.