Lo scrittore ed ex assessore Federico Scarioni si fa portavoce di un progetto culturale e istituzionale innovativo e dalle ampie vedute: un Assessorato all’Estetica.
Lo scrittore ed ex assessore Federico Scarioni si fa portavoce di un progetto culturale e istituzionale innovativo e dalle ampie vedute. Un “assessorato all’estetica”, presente in ogni giunta amministrativa, che si pone come punto di incontro tra le scelte urbanistiche ed architettoniche e il patrimonio culturale, artistico e storico delle nostre città. Un progetto elaborato da Federico e diventato concreto grazie ad un incontro con il professor Vittorio Sgarbi nel 2016 in occasione della sua visita a Mesero. Da lì l’idea, che subito attirò l’attenzione del professore, di creare nei comuni di Mesero e Urbino, questa nuova figura istituzionale in grado di colmare quelle lacune architettoniche e culturali che riempiono i nostri paesi. Per diversi motivi quel sogno rimase nel cassetto, ma Federico Scarioni ha deciso con coraggio di riproporlo in occasione delle elezioni amministrative del 3 e 4 ottobre. I primi firmatari del progetto, Giuseppe Abbati, Attila Giorgio Bertarelli, Alberto Clementi, Francesco Oppi ed Emanuele Torreggiani, non solo ne condividono gli obiettivi, ma sono sostenitori dell’idea che lo sviluppo e il miglioramento della società debbano necessariamente passare attraverso una riflessione estetica sui luoghi in cui viviamo. Sul piano istituzionale l’Assessorato all’Estetica è un ruolo amministrativo che va ad aggiungersi alla giunta comunale e che si pone come punto di unione tra gli assessorati all’urbanistica, edilizia privata e cultura. Indipendente da qualsiasi ruolo politico, l’assessore all’estetica sarà nominato direttamente dal sindaco e la durata del suo mandato sarà inferiore a quello della giunta insediata. Il progetto è stato presentato alla stampa e alle diverse comunità, in una conferenza tenutasi lunedì 27 settembre presso il Binfa cafè di Robecco sul Naviglio. Durante la serata è stato, inoltre, mostrato il documento programmatico che delinea nel dettaglio la nuova figura di “assessore all’estetica”. L’invito è dunque rivolto a tutti i futuri sindaci che verranno eletti con le imminenti elezioni, affinché scelgano di intraprendere un cambiamento significativo introducendo per primi nelle loro giunte l’assessore all’estetica.