Un esempio arriva da Vanzaghello, dove sono diminuite auto e camion sulla ex SS 341
Meno incidenti, ma anche meno auto e mezzi pesanti in transito. Se da un lato, infatti, la Boffalora – Malpensa ha modificato, e non poco, il nostro territorio, dall’altro, però, ha confluito su di sé una buona parte della circolazione stradale. Almeno in alcune zone e almeno in alcune ore della giornata. E’ il caso, per esempio, di Vanzaghello, dove l’apertura della bretella, affiancata al costante lavoro di controllo e prevenzione svolto dalla Polizia locale, ha influito sulla situazione attuale. “Fino a qualche anno fa – commenta il comandante Maurilio Zocchi – l’ormai ex Statale 341 (oggi diventata strada comunale, per intenderci via Milano e Silvio Pellico) era una delle arterie più trafficate del nostro territorio. Adesso, invece, non è più così. Il passaggio dei veicoli, da circa due anni (da quando cioè è stata aperta la bretella) si è, infatti, notevolmente ridotto, anche durante i cosiddetti “momenti di punta”. Prima, in questi periodi della giornata, in modo particolare all’altezza degli impianti semaforici, si creavano code di auto e camion”. E la conferma di quanto detto arriva, innanzitutto, dagli incidenti stradali. “Ad oggi – continua Zocchi – ne abbiamo rilevati in totale solo 5. Non di grave entità, le prognosi vanno dai 10 ai 15 giorni, e concentrati principalmente nelle aree centrali del paese e non più lungo tale arteria, l’ex Statale appunto, (due, invece, sono accaduti sulla Provinciale 527, che arriva da Lonate Pozzolo e collega con Busto Arsizio, dove non è andata ad incidere la Boffalora – Malpensa e dove, pertanto, la situazione circolazione è rimasta inalterata). Nel 2009 i sinistri complessivi erano stati 10, uno, purtroppo, con esito mortale, contro all’incirca il doppio o più che registravamo negli anni precedenti (diversi anche con prognosi importanti e, in vari casi, concentrati proprio lungo l’ex SS 341)”. Meno incidenti, quindi, ma per quanto riguarda le sanzioni al Codice della strada? “Siamo attorno ai 400 verbali – spiega il comandante dei Vigili urbani – Anche qui c’è stato un lieve calo, non forse tanto sul numero quanto, piuttosto, sul tipo di infrazione commessa. Certamente il fatto che parte del traffico (nello specifico mezzi pesanti, come, comunque, diverse autovetture) si sia spostato lungo la Boffalora – Malpensa è un elemento di rilevanza. Se prima, infatti, si interveniva con maggiore frequenza per quanto concerne la velocità ed i sorpassi, al momento attuale i verbali (mi riferisco a quelli contestati immediatamente), riguardano la mancata revisione, la guida con patente o assicurazioni scadute, il mancato uso delle cinture di sicurezza e, in alcuni casi, sempre i limiti di velocità. Un dato importante è come, durante i vari controlli sul territorio, non abbiamo riscontrato problematiche legate alla guida dei ciclomotori senza l’utilizzo del casco”.