“La convocazione da parte del ministro Stefano Patuanelli del tavolo nazionale sulla filiera lattiero-casearia è un segnale importante".
“La convocazione da parte del ministro Stefano Patuanelli del tavolo nazionale sulla filiera lattiero-casearia è un segnale importante, che Coldiretti ha sollecitato direttamente”. E’ quanto dichiara Paolo Voltini, Presidente di Coldiretti Lombardia, nel commentare la convocazione del 30 settembre annunciata dal Ministro delle Politiche agricole, che due giorni prima sarà anticipata da un confronto in Regione. “Anche quello sarà un passaggio decisivo – aggiunge Voltini – per permettere all’Assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi Fabio Rolfi di portare a Roma le istanze della regione che da sola vale più del 40% della produzione nazionale di latte”. Un comparto da oltre 5 milioni di tonnellate all’anno – precisa Coldiretti Lombardia – da cui nascono prodotti di eccellenza a partire dai grandi formaggi come Grana e Parmigiano, che si affiancano ad altri tesori come Taleggio, Gorgonzola, Quartirolo, Provolone Valpadana, Valtellina Casera, Bitto e Formai de Mut. “A fronte del rincaro dell’energia e delle materie prime alla base dell’alimentazione degli animali – continua il Presidente Voltini – è indispensabile affrontare con decisione e tempestività il tema dell’equa remunerazione del latte alla stalla, sottraendo le aziende agricole al rischio di default causato da prezzi che sono al di sotto dei costi di produzione. In più occasioni negli ultimi mesi la Coldiretti ha evidenziato l’esigenza di un coordinamento nazionale per affrontare una questione delicata che rischia di destabilizzare la zootecnia da latte”. “E’ molto positivo – conclude Paolo Voltini – che il ministro Patuanelli abbia raccolto la richiesta del tavolo lattiero-caseario e che l’assessore Rolfi abbia attivato un ulteriore confronto regionale, passaggi indispensabili per mettere in sicurezza un settore strategico dell’agroalimentare lombardo e nazionale”.