Sono partiti nelle scorse ore, coordinati da Terna, i lavori di rimozione dei tralicci dell’alta tensione nel quartiere nord di Magenta.
Un momento atteso da anni nel quartiere nord e, in generale, in tutta la città di Magenta. Ma, soprattutto, un passaggio importante nel miglioramento della qualità della vita. Sono partiti nelle scorse ore, coordinati da Terna, i lavori di rimozione dei tralicci dell’alta tensione. Il primo traliccio è stato tolto in via Dante a blocchi dal cortile di un’abitazione privata, dove era stato posizionato ormai qualche decennio addietro. “Aspettavamo da anni questo passaggio – ha spiegato il Sindaco Chiara Calati - l’interramento garantisce una riduzione dell’inquinamento elettromagnetico ed è questo l’aspetto migliore. Per arrivare a questo punto c’è stato un grande lavoro con il comitato contro l’elettromagnetismo che si è protratto negli anni. Pur non essendoci mai state correlazioni tra i tralicci ed eventuali patologie la densità abitativa di questo quartiere ha reso doverosa la loro rimozione con successivo interramento”. Terna, che a livello regionale gestisce oltre 8.000 km di linee in alta e altissima tensione e 134 stazioni elettriche, nell’ambito del piano industriale 2021 – 25 ‘Driving Energy’ investirà in Lombardia oltre 520 milioni di euro. A Magenta i lavori continueranno per alcuni mesi. Naturalmente note positive arrivano dal punto di vista urbanistico e dello sviluppo dell’intero quartiere nord. Il sindaco, assessore alla partita, spiega che le normative attuali non consentono di avere costruzioni a ridosso dei tralicci. “Non avere più tralicci – conclude - significherà liberare energia di sviluppo per il quartiere dal punto di vista produttivo e abitativo. Siamo giunti ad un traguardo importante con questi lavori di rimozione”