"Un esempio per tutti. Un grande uomo, un servitore dello Stato che ha avuto il coraggio di sfidare la mafia". Il ricordo nel 39° anniversario dell'assassinio del generale Carlo Alberto dalla Chiesa.
"Un esempio per tutti. Un grande uomo, un servitore dello Stato che ha avuto il coraggio di sfidare la mafia. Lui e le vittime di quel vile attentato non dovranno mai essere dimenticati e la loro memoria dovrà essere sempre ricordata, soprattutto ai più giovani". Lo ha detto il sottosegretario alla Presidenza ai Rapporti Internazionali della Regione Lombardia che, su delega del governatore lombardo, ha rappresentato la Regione alla cerimonia di commemorazione del 39° anniversario dell'assassinio del generale Carlo Alberto dalla Chiesa, della moglie Emanuela Setti Carraro e dell'agente Domenico Russo. Anche l'assessore regionale alla Sicurezza, Polizia locale e Immigrazione, con delega ai beni confiscati alla mafia in Lombardia, ha ricordato le vittime dell'attentato: "È fondamentale - ha dichiarato - non dimenticare mai chi ha sacrificato la propria vita per combattere il cancro della mafia. Milano, la Lombardia e l'intero Paese onorano doverosamente gli anniversari di fatti tragici che ci auguriamo di non rivivere mai più".