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Villa Cortese

"La nuova scuola, priorità"

L'idea di fondo sua e della sua giunta era di farne dono fin da questa consigliatura alla cittadinanza. Poi, però, per i guai che hanno caratterizzato l'impresa aggiudicataria dell'appalto, la nuova scuola Elementare di cui si parla da oltre dieci anni, è rimasta nel novero delle incompiute. Che però il sindaco di Villa Cortese, Alessandro Barlocco, qualora riuscisse nella prossima tornata elettorale a strappare un secondo mandato alla guida del paese, intende assolutamente far diventare realtà.

L'idea di fondo sua e della sua giunta era di farne dono fin da questa consigliatura alla cittadinanza. Poi, però, per i guai che hanno caratterizzato l'impresa aggiudicataria dell'appalto, la nuova scuola Elementare di cui si parla da oltre dieci anni, è rimasta nel novero delle incompiute. Che però il sindaco di Villa Cortese, Alessandro Barlocco, qualora riuscisse nella prossima tornata elettorale a strappare un secondo mandato alla guida del paese, intende assolutamente far diventare realtà. La lista 'Insieme per Villa' ha voluto compiere una ricognizione di ciò che ha caratterizzato questa vicenda molto tortuosa. Si parte dal 2010 quando il Comune approva uno studio di fattibilità per la realizzazione del nuovo plesso per gli studenti. "Fin da subito - spiega la lista - ci si mise al lavoro per recuperare all'interno del bilancio comunale di anno in anno risorse economiche da destinare a questo investimento e a cercare finanziamenti esterni". Nel 2015 il comune decise di giocare la carta dell'accesso ai finanziamenti europei dovendo nel frattempo muoversi tra le maglie del rispetto del patto di stabilità. Si arrivò così alla redazione del progetto definitivo e, due anni dopo, all'assegnazione dell'elaborazione del progetto esecutivo. "Aver investito nell'avanzamento graduale del dettagio della progettazione- ricordano - è stata una scelta importante e lungimirante che ha consentito di guadagnare punti e inserire dapprima nella graduatoria regionale relativa all'ottenimento dei fondi europei richiesti e poi di riuscire a ottenere il contributo di 4,5 milioni per finanziare l'opera messo a disposizione dal Ministero dell'Interno". Tutto sembrava filare speditamente, tanto che nel 2019 è pubblicato il bando per l'assegnazione dei lavori. Partecipano 39 imprese e, scelta quella vincitrice, le si assegnò quindi l'allestimento del cantiere prodromico alla realizzazione dell'opera. Le nubi grigie cominciarono però ad addensarsi prima con il rinvio del decollo dei lavori a giugno 2020, poi con la loro sospensione legata a un blocco dell'attività comminato all'azienda dalla magistratura per cause di cui il comune era totalmente all'oscuro. E si arriva a questi giorni, con un cantiere sospeso e la necessità di individuare una nuova azienda che possa consentire di fare riprendere il filo del discorso e quindi a Villa Cortese di abbracciare finalmente la sua nuova scuola. "Purtroppo - rimarca 'Insieme per Villa' - dobbiamo fare i conti con pesanti intoppi che derivano non da una nostra volontà ma da cause esterne di forza maggiore, non ci siamo persi d'animo e stiamo lavorando per arrivare alla conclusione dell'opera, mossi dalla convinzione che non si debba andare di fretta per finire il prima possibile". Il resto della storia è tutto da scrivere.

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